Perché è necessario redigerlo e di cosa di tratta?
Keyword: antincendio; GSA; sicurezza; gestione; progettazione
Cosa si intende per gestione della sicurezza?
La gestione rappresenta lo strumento per garantire il livello di sicurezza prefissato, attraverso la regolamentazione di comportamenti, divieti, limitazioni, procedure operative e organizzative del personale da mettere in atto durante l’esercizio dell’attività nelle sue varie fasi.
Il concetto cardine da tener presente è che tutte le misure previste nel cosiddetto "progetto antincendio", si basano su assunzioni che di fatto necessitano di un sistema finalizzato a controllare il loro "mantenimento nel tempo", ovvero di attuare uno strumento che sia in grado di garantire che le ipotesi di progetto siano mantenute "costanti" nel tempo. Ad esempio, i sistemi di protezione attiva, utili anche per avere una riduzione del carico di incendio di progetto (qf,d), che potrebbero non entrare mai in funzione (lo auguro) nel corso della vita dell'opera, devono essere manutenuti e testati periodicamente secondo la normativa vigente in modo da garantirne il regolare funzionamento. Infatti, in caso di incendio ad esempio, la mancata manutenzione degli impianti potrebbe causare l'indisponibilità degli stessi apparati o ancora l'impossibilità di garantire le prestazioni per cui sono stati progettati ed inseriti tra le misure previste nella "strategia antincendio". Pertanto, verrebbe meno "un'assunzione di progetto".
La gestione della sicurezza antincendio (GSA) è dunque quella misura antincendio di carattere organizzativo/gestionale atta a garantire, nel tempo, un adeguato livello di sicurezza dell'attività, anche in emergenza, e che le assunzioni/ipotesi considerate in fase di progetto siano mantenute valide durante l'esercizio dell'attività.
Un’attività che ad esempio è caratterizzata da una particolare complessità, presuppone una modalità di gestione rigorosa, che tenga conto dei requisiti strutturali ed impiantistici nel complesso, gestione che non può essere affidata all’improvvisazione o a decisioni arbitrarie ma presuppone la progettazione e l’attuazione di un sistema di GSA.
Quando è obbligatorio un SGSA o GSA
La normativa italiana vigente rende obbligatorio l’attuazione di un Sistema di Gestione Antincendio in molti casi, tra cui:
quando si tratta di strutture sanitarie, per queste attività la regola tecnica antincendio contenuta nel D.M. 18 settembre 2002 e aggiornata dal Decreto 19 Marzo 2015, prevede l’adozione di un sistema da definire attraverso uno specifico documento, che viene presentato all’organo di controllo fin dalla fase di approvazione del progetto, ed è sottoposto a verifiche periodiche, affinché non si verifichi una riduzione del livello di sicurezza prescelto e sia garantito il mantenimento nel tempo di tutti i parametri posti alla base della scelta sia degli scenari che dei progetti;
quando si tratta di un’attività il cui progetto antincendio è stato sviluppato con l’approccio dell’ingegneria della sicurezza antincendio, secondo le indicazioni del D.M. 09 Maggio 2007, che prevede la predisposizione di uno specifico documento contenente il programma per l’attuazione del sistema di gestione della sicurezza antincendio (SGSA);
quando si tratta di attività soggette a particolari disposizioni legislative (D.Lgs. 105/2015 – Seveso III). La norma richiede ai gestori degli impianti a rischio di incidente rilevante l’obbligo di implementare un sistema di gestione per la sicurezza;
quando si tratta di attività soggette a controlli di prevenzione incendi, ai sensi del DPR 151/2011, che ricadono nel campo di applicazione del D.M. 3 Agosto 2015 “Codice di prevenzione incendi” (attività soggette non normate da specifiche regole tecniche). L’applicazione del SGSA, rappresenta la misura organizzativa e gestionale atta a garantire, nel tempo, un adeguato livello di sicurezza dell’attività in caso di incendio.
Nei condomini con altezza antincendio maggiore o uguale a 12 m ai sensi del D.M. 25 gennaio 2019 che ha modificato il D.M. 16 maggio 1987, n.246.
Quali sono i contenuti di un SGSA o GSA
Come già anticipato, la gestione della sicurezza antincendio di un'attività, in generale, costituisce una componente fondamentale della progettazione dell'intero sistema di sicurezza in quanto deve fornire gli strumenti necessari a far si che le ipotesi e condizioni di progetto siano sempre "attuali", ovvero mantenute nel tempo.
Quindi, adottare un SGSA significa disporre di uno strumento per:
conoscere e mantenere sottocontrollo gli aspetti della sicurezza antincendio connessi all'attività svolta;
individuare le prescrizioni normative cogenti e reperirle correttamente;
stabilire e mantenere specifiche responsabilità, ovvero definire "chi" fa "cosa";
adottare le procedure necessarie per la gestione operativa della sicurezza antincendio e del controllo dei diversi fattori di rischio;
individuare e soddisfare le necessità formative del personale;
ridurre al minimo possibile i rischi di incendio, coinvolgendo le parti interessate.
I contenuti tecnici del SGSA devono essere sviluppati con un grado di dettaglio delle singole problematiche in funzione della effettiva complessità dell'attività, dell'organizzazione del personale e della presenza o meno di lavoratori.
In sostanza, lo strumento della GSA deve consentire di definire e gestire la sicurezza antincendio in esercizio, per il mantenimento nel tempo dei livelli di sicurezza antincendio iniziali previsti nel progetto e dalle normative. Inoltre, deve, di conseguenza, definire e gestire la sicurezza antincendio in caso di emergenza, per garantire un adeguato livello di sicurezza dell’attività o struttura in caso di incendio.
In sintesi, la GSA deve indicare le modalità per individuare all'interno della struttura gestionale dell'attività le responsabilità, le procedure, i processi e le risorse per il mantenimento nel tempo di tutti i parametri posti alla base sia della valutazione del rischio sia del progetto finale, in termini di uso dell'opera e nel rispetto delle limitazioni ipotizzate.
Per maggiori informazioni scrivici all'indirizzo email info@am-sa.it
Bibliografia
Marsella S.; Nassi L.; "L'ingegneria della sicurezza antincendio e il processo prestazione. Giuda alla Fire Safety Engineering ed esempi applicativi"; II edizione; EPC; Roma; 2010.
Dattilo F.; Pulito C.; "Codice di prevenzione incendi commentato. D.M. 3 agosto 2015 - Norme tecniche di prevenzione incendi con esempi applicativi"; EPC; Roma; 2015.
D.M. 3 agosto 2015 - Norme tecniche di prevenzione incendi e s.m.i.
D.M. 9 maggio 2007 - Direttive per l'attuazione dell'approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio.
D.M. 10 marzo 1998 - Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro.
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